Sfidare i giganti: diversificare il tuo portafogli in azioni e obbligazioni USA

All'inizio del 2023, oltre l'85% degli economisti aveva pronosticato una recessione americana entro la fine dell'anno, e le ricerche del termine "recessione" su Google hanno raggiunto il numero più alto nella storia.
Alle soglie del 2024, la contrazione dell’economia non si è manifestata nella modalità prevista e la Federal Reserve è riuscita a contenere l'inflazione con i rapidi aumenti dei tassi di interesse.

Nel frattempo i “Magnifici 7” e i Treasury hanno conquistato una parte significativa del portafoglio degli investitori, a dispetto di valutazioni forse eccessive e del basilare principio della diversificazione.
Se le aspettative di recessione del 2023, e ora del 2024, hanno qualche lezione da darci, è che l'economia e i mercati possono sempre sorprendere, in una direzione o nell’altra.
Restano le molte domande che gli investitori si fanno: qual è il potenziale che l’S&P può ancora esprimere, dopo un 2023 con un +27%? I magnifici 7 che ruolo avranno? Con un Treasury americano che ha raggiunto il 5%, cosa ci riserva il prossimo futuro? Ci sono alternative di investimento credibili?
A queste ed altre domande risponderanno

- Julie Dickson, Investment Director portafogli bilanciati di Capital Group

- Anita Patel, Investment Director portafoglio azionari US di Capital Group

- Chiara Calì, Head of Group Funds & Portfolio Management in Unicredit SpA

dandoci la possibilità di approfondire a tutto tondo cosa ci riservano i mercati degli Stati Uniti.