Quello che conta nei momenti difficili. Le sfide dell’educazione finanziaria tra incertezza e cambiamento


Salone del Risparmio
Conferenze e seminari
1h

Prima il Covid, poi il caro vita. Adesso la guerra. Alzi la mano chi, in un contesto così complesso, non si è preoccupato per il proprio portafoglio. Per le finanze della famiglia e i risparmi di una vita: se e come investire, su cosa puntare, gli errori da non fare. In molti si saranno anche trovati davanti a interrogativi nuovi: come affrontare l’inflazione, che in Italia non si vedeva da decenni? E ancora: come posso investire in modo sostenibile ed etico, per fare la mia parte e aiutare il pianeta e il clima? Tutto questo considerando la poca propensione degli italiani – cittadini ma anche imprese - all’investimento: a fine anno sui conti bancari di tutta la penisola erano depositati 1.859 miliardi. Una quantità di soldi ben superiore a quella ricchezza che l’intera Italia produce in un anno, il suo Pil. Tutta questa liquidità ferma è sì una caratteristica atavica del nostro Paese, ma oggi è anche un’opportunità da cogliere. Interrogarsi sul ruolo che un’educazione finanziaria aggiornata e consapevole può avere in un quadro come quello che abbiamo descritto è quindi non solo utile, ma fondamentale. Non solo agli operatori del settore, ma agli stessi cittadini. Durante la conferenza promossa da l’Economia del Corriere e il Comitato per l’Educazione finanziaria, verranno approfonditi questi temi e commentati i risultati di un sondaggio a cui hanno risposto i lettori del Corriere nei giorni precedenti all’apertura del Salone.

Con l’intervento di: Carmine Di Noia, Nadia Linciano, Alessandra Stabilini, Giuditta Marvelli