La consulenza finanziaria tra formazione ed educazione | Educational Corner

Come ridurre il gap di alfabetizzazione finanziaria


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Gli effetti della disinformazione hanno un peso: sulla creazione di un’ opinione consapevole e quindi sulla corretta realizzazione dei progetti di vita.

Il consulente finanziario è stato decisivo, specialmente in questi anni, nell’educare i clienti a una pianificazione di lungo periodo e lo sarà ancor di più come promotore di un cambiamento in atto.

A renderlo evidente è la crescita continua della domanda di consulenza da parte degli italiani ma anche la stessa evoluzione delle dinamiche previdenziali, dell’istruzione e sanitarie che imporranno sempre più un ruolo centrale della consulenza finanziaria nel dare disciplina alla gestione degli investimenti del cliente.

Il ruolo che il consulente finanziario ha e avrà nel futuro nel diffondere conoscenza, contribuirà al corretto trasferimento delle risorse nell’economia reale e avrà la capacità di attenuare un problema ancora persistente, quello dell' overconfidence finanziaria.

Come far fronte a questa responsabilità? Qual è il sistema che, a partire da ora, dovrà essere attivato ed implementato perché il gap di alfabetizzazione finanziaria si riduca sempre di più a favore di una corretta progressione e crescita del Paese?



Con l’intervento di: Alessandro Paralupi, Barbara La Marra, Sabrina Scarito

A cura di: Assoreti Formazione
Serie: SdR22
Tema: Educazione finanziaria
Data: 11 Maggio | 11:45