Conversazioni contemporanee sul mercato e dintorni. Attori globali alle prese con un nuovo copione
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Se qualche anno fa avessimo chiesto ad uno sceneggiatore di scrivere il copione della situazione economico-finanziaria globale, difficilmente la trama sarebbe stata vicina alla realtà. La scena geopolitica in primis ha subito radicali cambiamenti. I tradizionali rapporti politici ed economici stanno profondamente mutando e il ruolo svolto dagli attori internazionali definisce nuovi equilibri che disegnano un contesto ancora da analizzare, comprendere e interpretare. Fondamentale anche il ruolo delle Banche Centrali che si sono trovate a ricoprire una funzione di sostegno nella fase più acuta della pandemia, per poi a fronteggiare un antico nemico che sembrava ormai sconfitto: l’inflazione.
La crisi ha richiesto grandi interventi per rilanciare le economie (PNRR, Next Generation EU, ecc) e per dare sostegno a famiglie e imprese, determinando una crescita dell’indebitamento per i Paesi.
La pandemia inoltre ha enfatizzato la tendenza alla deglobalizzazione, già in atto da anni. La necessità di ricostruire le catene produttive interrotte dai lockdown ha spinto a trovare nuove rotte di approvvigionamento e a riportare in ambito regionale le produzioni.
Alla luce di questo nuovo copione, anche chi si occupa di investimento dovrà fare delle riflessioni e valutare il proprio posizionamento.
Con l’intervento di: Alessandro Marchesin, Mariangela Pira, Maria Cannata, Antonio Cesarano, Mario Romano