Cervelli allo specchio. Come comprendiamo gli altri e perché riusciamo a farlo

A cura di Teseo Group


Salone del Risparmio
Conferenze e seminari
2h

Premessa e Obiettivi
Molte delle nostre scelte dipendono dalla capacità di comprendere le persone intorno a noi, di leggere nella loro mente, di intuire quello che provano, nonché di predire quello che faranno. Spesso ciò non ci richiede particolare fatica.
Ci basta un attimo per realizzare che la persona che ci sta di fronte è nervosa, intimorita o spaventata; che la mano che stingiamo è sicura, decisa, calma; che lo sguardo che incrociamo è fermo, risoluto e attento; che il sorriso che vediamo è forzato, preoccupato, non sereno; che le parole che sentiamo hanno un’intonazione ostentata, fuori luogo, inappropriata. E gli esempi potrebbero continuare.
Talvolta, però, le cose vanno diversamente ed entrare in sintonia con gli altri ci appare un’impresa difficile, se non disperata. Non riusciamo a capire cosa provi o senta chi ci sta di fronte. Per quale ragione abbia preso questa o quella decisione. Non riusciamo a immaginare cosa potrà mai fare, né riusciamo a intuire quali conseguenze avranno per lei o lui le nostre scelte, quali reazioni innescheranno e cosa dovremo aspettarci in termini di vantaggi o di pericoli.
Da che cosa dipende tutto ciò?
È, come spesso si sente dire, tutta una questione di “empatia”? Ma che cosa vuol dire empatia? Quali processi e quali meccanismi sono coinvolti? Esiste qualcosa come un cervello empatico? Se sì, in che modo dà forma alle nostre decisioni, da quelle che scandiscano la nostra quotidianità a quelle che investono in maniera cruciale il futuro delle nostre vite?

Temi chiave
  • Senso di sé & senso degli altri
  • Il cervello specchio: siamo nati sociali
  • Empatia: questa sconosciuta
  • Condividere le emozioni: so quel che provi
  • Come e quando due cervelli sono meglio di uno

 

Con l’intervento di: Corrado Sinigaglia

A cura di: Teseo
Serie: SdR21
Data: 17 Settembre | 11:45